trattarsi di Arocatus melanocephalus, ovvero la cimicetta dell’olmo. Sottolineiamo che entrambi gli entomologi usano il termine “probabilmente”, prendendo a prestito una terminologia medica avrebbero potuto dire: le immagini sono compatibili con il suggerimento ipotizzato.Prendendo per buona l’identificazione, facciamo un passo in avanti descrivendo sia l’ambiente sia lo stato dell’arte, ovvero la descrizione del come si presenta l’infestazione. Vero è che dal sopralluogo ambientale effettuato dal tecnico disinfestatore emerge che:
anche un pollaio modello di galline ovaiole e alcuni asinelli ormai rassegnati alle attenzioni dei bambini, non tutti, a detta del titolare, avvezzi a contenere le loro entusiastiche manifestazioni di affetto. Graziano Dassi