 
                         principale  è stato il frutto di derattizzazioni, controllo blatte e disinfestazioni di insetti volanti”. L’AD di Ciadit Italia ha espresso il suo parere anche sul “nodo” delle cimici dei letti, “esploso - ha precisato - forse per la grande pubblicità che ha reso noto il problema alla popolazione, incrementando le richieste d'intervento. Oggi, il principale problema che dobbiamo affrontare è un altro: la grossa difficoltà nel reperire la manodopera. Non mi riferisco ad addetti appositamente formati, perché non li cerchiamo nemmeno, ma a personale in genere. Le cause sono molteplici ma certamente la prima ragione consiste nel fatto che la nostra attività è abbastanza variegata e comporta orari di lavoro e ambiti d’intervento diversi da quelli richiesti ad un ‘normale’ lavoratore. Non è facile soprattutto trovare persone che si appassionino a questo lavoro, che spesso impegna anche nei giorni festivi e di notte, soprattutto nella stagione estiva. Il nostro è un lavoro che si ama o si odia, da affrontare con umiltà e l’intima convinzione che ogni giorno si possa essere stimolati ad apprendere cose nuove, perché non si opera su una catena di montaggio”. “La disinfestazione - ha concluso Vitillo - come ben sappiamo non è una scienza esatta, ma quando entriamo in un cantiere dobbiamo sentirci impegnati a trovare delle regole nuove per affrontare una specifica problematica con estrema elasticità”.
 principale  è stato il frutto di derattizzazioni, controllo blatte e disinfestazioni di insetti volanti”. L’AD di Ciadit Italia ha espresso il suo parere anche sul “nodo” delle cimici dei letti, “esploso - ha precisato - forse per la grande pubblicità che ha reso noto il problema alla popolazione, incrementando le richieste d'intervento. Oggi, il principale problema che dobbiamo affrontare è un altro: la grossa difficoltà nel reperire la manodopera. Non mi riferisco ad addetti appositamente formati, perché non li cerchiamo nemmeno, ma a personale in genere. Le cause sono molteplici ma certamente la prima ragione consiste nel fatto che la nostra attività è abbastanza variegata e comporta orari di lavoro e ambiti d’intervento diversi da quelli richiesti ad un ‘normale’ lavoratore. Non è facile soprattutto trovare persone che si appassionino a questo lavoro, che spesso impegna anche nei giorni festivi e di notte, soprattutto nella stagione estiva. Il nostro è un lavoro che si ama o si odia, da affrontare con umiltà e l’intima convinzione che ogni giorno si possa essere stimolati ad apprendere cose nuove, perché non si opera su una catena di montaggio”. “La disinfestazione - ha concluso Vitillo - come ben sappiamo non è una scienza esatta, ma quando entriamo in un cantiere dobbiamo sentirci impegnati a trovare delle regole nuove per affrontare una specifica problematica con estrema elasticità”.  Maurizio Pedrini
 
                                    