già confermata di 40 delegazioni straniere da oltre 30 Paesi provenienti da Asia, Africa ed Europa. Una crescita conseguente all’unicità di questo evento centrale per un settore di nicchia, ma strategico per l’economia.Il percorso espositivo sarà accompagnato da un parallelo calendario di workshop e convegni che si svolgerà nelle due event arena e nelle sale convegni. Pestmed Expo 2024, si colloca in contesto politico e di mercato strategico per il settore del pest management anche grazie all’incessante attività di rilancio del presidente ANID, Marco Benedetti, “L’edizione di quest’anno - afferma Bendetti - sarà caratterizzata dall’accelerazione che il comparto sta dando alla necessità di un percorso di formazione specifico e al riconoscimento giuridico della figura del Pest manager. A tal proposito, è in corso da tempo un dialogo con i Ministeri di riferimento: Agricoltura, Salute e Ambiente)”. Un riconoscimento che diventa ancora più impellente per via della pressoché totale lacuna normativa su questo settore che si rivela sempre più necessario nella risoluzione delle emergenze climatiche. Si pensi agli interventi post-alluvione in Emilia-Romagna per la sanificazione dei comuni allagati. Il tema della sostenibilità e del biologico, saranno, tra le novità, due assi portanti di questa edizione. A tal proposito, ANID ha appena sviluppato un protocollo per la disinfestazione in biologico e sostenibile finalizzata ad accompagnare le aziende, soprattutto quelle agroalimentari e del settore della ristorazione, verso la transizione ecologica. Fino allo sviluppo di questo protocollo, frutto di un gruppo di studio costituito da ANID che è al lavoro da due anni, non esistevano attività di disinfestazione green per le aziende che lavorano in biologico e in genere che seguono percorsi di sostenibilità con il paradosso conseguente che molte aziende che lavorano in bio, erano costrette a disinfestare i propri locali con metodi convenzionali.