 
                         disservizio effettua degli interventi che sulla carta dovrebbero essere risolutivi, ma che risolutivi di fatto non sono. Inevitabile la richiesta dei danni e il rivolgersi alla magistratura. Ma in corso d’opera il Collegio peritale nota che i locali sono infestati da strane pulci, la classificazione di tali insetti risulterà essere errata: si trattava di collemboli di colore nero.Per farla breve, e non inserire nella controversia un altro fattore, la ditta chiamata a rispondere delle infiltrazioni fa intervenire quella di disinfestazione e derattizzazione con cui ha rapporti fiduciari da molti anni. È infatti il tecnico della ditta di servizi che, in un primo tempo, esclude trattarsi di pulci e li identifica come collemboli (noti agli entomologi anche con il nome di “oligoentomata”): in genere, sono forniti di una appendice addominale che consente loro di effettuare dei salti, il che ha indotto la prima errata classificazione). Sottolinea inoltre che non sono insetti pericolosi per l’uomo e propone un intervento di disinfestazione impostata su tre linee operative: (A) la prima termica, (B) la seconda di disinfestazione classica e (C) la terza ambientale mirata all’eliminazione di sostanze organiche nel giardino circostante.
 disservizio effettua degli interventi che sulla carta dovrebbero essere risolutivi, ma che risolutivi di fatto non sono. Inevitabile la richiesta dei danni e il rivolgersi alla magistratura. Ma in corso d’opera il Collegio peritale nota che i locali sono infestati da strane pulci, la classificazione di tali insetti risulterà essere errata: si trattava di collemboli di colore nero.Per farla breve, e non inserire nella controversia un altro fattore, la ditta chiamata a rispondere delle infiltrazioni fa intervenire quella di disinfestazione e derattizzazione con cui ha rapporti fiduciari da molti anni. È infatti il tecnico della ditta di servizi che, in un primo tempo, esclude trattarsi di pulci e li identifica come collemboli (noti agli entomologi anche con il nome di “oligoentomata”): in genere, sono forniti di una appendice addominale che consente loro di effettuare dei salti, il che ha indotto la prima errata classificazione). Sottolinea inoltre che non sono insetti pericolosi per l’uomo e propone un intervento di disinfestazione impostata su tre linee operative: (A) la prima termica, (B) la seconda di disinfestazione classica e (C) la terza ambientale mirata all’eliminazione di sostanze organiche nel giardino circostante.Graziano Dassi