 
                         non sono andato oltre nella classificazione, ma ho avvisato la Direzione Sanitaria che sospettavo trattarsi del genere Paederus e, se così fosse stato, il rischio di dermatiti era reale. Infatti questi insetti secernono una sostanza fortemente irritante la pederina (un’ammide tossica vescicante che si trova nell'emolinfa dei coleotteri stafilinidi  Paederus).Tanto per dare un’idea della morfologia e dell’etologia degli stafilinidi (in genere predatori di altri insetti e piccoli invertebrati) sono coleotteri lunghi e stretti (5 mm x 1). Alcune specie arrivano a ricordare le sembianze di alcune di formiche (mirmecomorfismo) e alcuni di essi vivono all’interno dei formicai. E proprio questa loro “mirmicofilia” ci ha indirizzati a scoprire l’origine dell’infestazione. Era accaduto che un parente avesse portato una splendida azalea nel cui terriccio si erano insediate delle formiche e con esse anche una colonia di stafilinidi (sospetto gene o sotto tribù Pederus).La soluzione è stata la restituzione dell’azalea raccomandando di effettuare un mirato intervento di geo-disinfestazione al terriccio. Per quanto concerne la camera in cui si erano palesati quegli strani insetti è bastato effettuare una meticolosa pulizia con un uso mirato di un’aspirapolvere. Avendo cura di sigillare il sacchetto dopo aver spruzzato un paio di getti con una bomboletta spray.
 non sono andato oltre nella classificazione, ma ho avvisato la Direzione Sanitaria che sospettavo trattarsi del genere Paederus e, se così fosse stato, il rischio di dermatiti era reale. Infatti questi insetti secernono una sostanza fortemente irritante la pederina (un’ammide tossica vescicante che si trova nell'emolinfa dei coleotteri stafilinidi  Paederus).Tanto per dare un’idea della morfologia e dell’etologia degli stafilinidi (in genere predatori di altri insetti e piccoli invertebrati) sono coleotteri lunghi e stretti (5 mm x 1). Alcune specie arrivano a ricordare le sembianze di alcune di formiche (mirmecomorfismo) e alcuni di essi vivono all’interno dei formicai. E proprio questa loro “mirmicofilia” ci ha indirizzati a scoprire l’origine dell’infestazione. Era accaduto che un parente avesse portato una splendida azalea nel cui terriccio si erano insediate delle formiche e con esse anche una colonia di stafilinidi (sospetto gene o sotto tribù Pederus).La soluzione è stata la restituzione dell’azalea raccomandando di effettuare un mirato intervento di geo-disinfestazione al terriccio. Per quanto concerne la camera in cui si erano palesati quegli strani insetti è bastato effettuare una meticolosa pulizia con un uso mirato di un’aspirapolvere. Avendo cura di sigillare il sacchetto dopo aver spruzzato un paio di getti con una bomboletta spray. insetticida contro scarafaggi e formiche. Nessun allarmismo, ma la loro presenza poco si addiceva ai locali della farmacia ospedaliera per cui vennero adottate alcune azioni che risultarono risolutive:
 insetticida contro scarafaggi e formiche. Nessun allarmismo, ma la loro presenza poco si addiceva ai locali della farmacia ospedaliera per cui vennero adottate alcune azioni che risultarono risolutive:Graziano Dassi
 
                                    