 
                         l’allontanamento di tutte le persone e, con l’aiuto del custode, si è impedito che dei curiosi entrassero nell’area transennata. Inoltre si è provveduto a:
 l’allontanamento di tutte le persone e, con l’aiuto del custode, si è impedito che dei curiosi entrassero nell’area transennata. Inoltre si è provveduto a: INQUADRAMENTO SISTEMATICOClasse: InsectaOrdine: HymenopteraFamiglia: VespidaeDIMENSIONIAdulto: operaie 21 - 35 mmCARATTERISTICHE E DIFFUSIONEÈ una vespa molto grossa e robusta, dal volo rumoroso. L’inizio dell’addome è bruno-rossastro. Capo e torace sono di colore bruno-nero, irti di peli rossastri. Le zampe sono rosso-bruno e le ali sfumate di giallo-bruno. È una specie molto comune e diffusa in tutta Italia. Fortunatamente non è molto aggressiva nei confronti degli esseri umani, a cui si raccomanda di non fare gesti bruschi nel tentativo di allontanare l’insetto, gesti che potrebbero essere interpretati come una minaccia dal calabrone che potrebbe diventare aggressivo.HABITATL’insetto costruisce un nido sferico di consistenza cartacea su muri, travi, alberi o in cavità. Esso aumenta di dimensioni col crescere della colonia; in estate può ospitare fino a 4000 individui.Larva: in celle poste entro il nido.Adulto: si allontana dal nido alla ricerca del cibo ed è quindi possibile rinvenirlo negli ambienti più disparati, tra i quali frutteti, industrie agro-alimentari, pasticcerie, macellerie, pescherie, o in prossimità di rifiuti.ABITUDINI ALIMENTARILarva: viene nutrita con sostanze proteiche (carne, pesce, insetti).Adulto: si ciba di sostanze zuccherine e frutta.CICLO BIOLOGICOuovo > larva > pupa > adultoDurata del ciclo: la colonia, fondata in primavera, raggiunge il massimo sviluppo in estate e si scioglie in autunno, con la morte di tutti gli individui, eccetto le femmine fecondate.Svernamento: come femmina fecondata.DANNIAttacca la frutta in maturazione sugli alberi, potendo causare forti perdite. Può attaccare in modo massivo le api e addirittura penetrare negli alveari, dove preda provviste e covate, provocando ingenti danni. L’insetto può pungere molto dolorosamente l’uomo; le conseguenze possono essere più o meno gravi o persino letali, in rapporto al numero di punture e alla sensibilità individuale.
                                                    INQUADRAMENTO SISTEMATICOClasse: InsectaOrdine: HymenopteraFamiglia: VespidaeDIMENSIONIAdulto: operaie 21 - 35 mmCARATTERISTICHE E DIFFUSIONEÈ una vespa molto grossa e robusta, dal volo rumoroso. L’inizio dell’addome è bruno-rossastro. Capo e torace sono di colore bruno-nero, irti di peli rossastri. Le zampe sono rosso-bruno e le ali sfumate di giallo-bruno. È una specie molto comune e diffusa in tutta Italia. Fortunatamente non è molto aggressiva nei confronti degli esseri umani, a cui si raccomanda di non fare gesti bruschi nel tentativo di allontanare l’insetto, gesti che potrebbero essere interpretati come una minaccia dal calabrone che potrebbe diventare aggressivo.HABITATL’insetto costruisce un nido sferico di consistenza cartacea su muri, travi, alberi o in cavità. Esso aumenta di dimensioni col crescere della colonia; in estate può ospitare fino a 4000 individui.Larva: in celle poste entro il nido.Adulto: si allontana dal nido alla ricerca del cibo ed è quindi possibile rinvenirlo negli ambienti più disparati, tra i quali frutteti, industrie agro-alimentari, pasticcerie, macellerie, pescherie, o in prossimità di rifiuti.ABITUDINI ALIMENTARILarva: viene nutrita con sostanze proteiche (carne, pesce, insetti).Adulto: si ciba di sostanze zuccherine e frutta.CICLO BIOLOGICOuovo > larva > pupa > adultoDurata del ciclo: la colonia, fondata in primavera, raggiunge il massimo sviluppo in estate e si scioglie in autunno, con la morte di tutti gli individui, eccetto le femmine fecondate.Svernamento: come femmina fecondata.DANNIAttacca la frutta in maturazione sugli alberi, potendo causare forti perdite. Può attaccare in modo massivo le api e addirittura penetrare negli alveari, dove preda provviste e covate, provocando ingenti danni. L’insetto può pungere molto dolorosamente l’uomo; le conseguenze possono essere più o meno gravi o persino letali, in rapporto al numero di punture e alla sensibilità individuale.a cura di Giulio Saredi
 
                                    