spersonalizzato. Ha scoperto a sue spese che per il cliente si resta sempre fornitori, non si diventa mai amici. Lui si illudeva fossero tali per l’impegno con cui li aveva sempre seguiti e serviti. In ogni caso Alberto è rimasto amico di tutti, continuando il suo lavoro di venditore solitario che qualche successo gli ha pur dato e di cui era orgoglioso. È così arrivato alla fine della sua avventura commerciale: essa lo ha sempre visto, pur nella diversità di posizioni, operare come attore solerte, simpatico, attivo in ogni frangente ed animato da una carica di invidiabile, persistente entusiasmo. Chi lo ha conosciuto sul lavoro sa che questi meriti se li è tutti guadagnati per l'assoluta dedizione.Riposa in pace, caro Alberto. Chi ti ha conosciuto sul lavoro e visto sorridente all’opera, non dimenticherà mai il tuo contagioso entusiasmo e l’amicizia che hai seminato. Giulio Guizzi