idonei per le industrie alimentari, con distribuzione per mezzo di pompe a pressione manuale.La cosa su cui dovrò impegnarmi nasce dal fatto che il servizio vero e proprio comporta un montante di 25-30 ore (più le trasferte) e 10-12 ore per l’elaborazione dati e stesura della relazione finale: quasi il 50% del lavoro in prima linea. Confesso che l’automazione dei dati raccolti è un aspetto che da un paio d’anni metto in agenda, ma ancora non ho affrontato in modo organico.Un aspetto particolare, che denota l’attenzione del Direttore di quella struttura, è che quando ci incontra, ci raccomanda sempre di chiudere a chiave il furgone, di parcheggiarlo nel parcheggio esterno e di utilizzare stivali disinfettati prima di entrare nelle aree di lavorazione. Ora ci occupiamo anche di disinfezione a complemento degli interventi di pulizia, in modo di raggiungere una sanificazione integrata. Per quanto riguarda le superfici di lavoro, i ripiani, tavolini, sedie e maniglie dei serramenti usiamo un piccolo nebulizzatore caricato con una soluzione di un quaternario d’ammonio di alta gamma all’1% in acqua tiepida. Una volta irrorata la superficie, trascorsi i canonici 10 minuti, passiamo panni monouso inumiditi con perossido di idrogeno a 12 volumi. I pavimenti li trattiamo per ultimo con una soluzione ottenuta diluendo della candeggina in acqua, prima irrorando il pavimento, precedentemente lavato dalle addette alle pulizie, e poi passando una scopa a frange fornita dal committente. Per ora abbiamo fatto due trattamenti, ma è molto probabile che i prossimi saranno autogestiti.