tutelarlo e valorizzarlo. Non vogliamo che, svanita l’enfasi degli eroi ‘invisibili’, si prosegua con il solito sistema che alimenta gare al ribasso e scarsa trasparenza. Urge una legge quadro sui Servizi, per la definizione di un codice degli appalti che prenda in considerazione le specificità del settore e non solo gli appalti per opere di costruzioni. Uno dei rischi principali, sul quale non si pone la dovuta attenzione, è il possibile ingresso nel mercato della sanificazione di operatori privi di requisiti. Esiste inoltre il rischio di una deriva assistenzialista che potrebbe disincentivare i settori ad alto tasso di manodopera, e non ce lo possiamo permettere. Quello che occorre è progettare attentamente la cura degli spazi pubblici, delle scuole, dei luoghi di lavoro, degli ospedali, che rappresentano il cuore di un Paese che ha bisogno di ripartire”.