Per quanto riguarda il rischio causato dagli antibiotici usati negli animali destinati poi a un uso alimentare, negli Usa c’è allarme circa la percentuale (60-80%) degli antibiotici totali venduti per questo scopo.Tuttavia, gli antibiotici sono necessari per la salute degli animali (fattore che riguarda la sicurezza alimentare), ma è importante risolvere alcuni problemi. Come possiamo preservare questo importante strumento per la sanità umana e animale? Qual è il reale rischio è dovuto all’uso di antibiotici per gli animali? Quale uso deve essere limitato? Quali benefici, a livello di salute pubblica? Poiché i batteri sono diversi (come sono diverse le specie di animali), le interazioni vanno valutate caso per caso. Questo approccio è delineato - negli Stati Uniti - dalla Food and Drug Administration (FDA), con 152 linee guida sui metodi di valutazione del rischio. Ne tratta ampiamente - in un articolo su FoodSafety magazine - H. Scott Hurd, professore associato alla facoltà di Medicina veterinaria dell’Iowa State University.