
Luci e ombre arrivano dalle altre filiere. In decisa crescita nei dieci anni la raccolta degli oli minerali usati, ormai vicina al 100% dell’olio raccoglibile, e la raccolta degli oli vegetali esausti (+81% rispetto a 10 anni fa).Nell’arco di un decennio la raccolta della frazione organica è passata da 3,3 mln di tonn. del 2008 a oltre 6,6 nel 2017, con una crescita del 100%. Per raggiungere gli obiettivi europei sarà necessario però strutturare il settore sull’intero territorio nazionale garantendo lo sviluppo di un’adeguata rete impiantistica. Per quanto riguarda gli pneumatici fuori uso, la raccolta ha raggiunto l’obiettivo nazionale e in 10 anni il recupero di materia è passato dal 43% al 58%.Si registra invece ancora un certo ritardo in termini di raccolta dei RAEE (42% vs obiettivo del 65% fissato per il 2019) e delle pile (42%, ultimo posto tra le potenze europee) e per il reimpiego e riciclo dei veicoli fuori uso, cresciuto di un solo punto percentuale in 10 anni (dall’82% all’83%).